Decreto Rilancio

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Decreto rilancio: cosa si intende per cessione del credito

Dopo il decreto Cura Italia con il decreto Rilancio lo Stato ha messo a disposizione dei contribuenti diversi ammortizzatori utili a riattivare l’economia. L’ecobonus al 110% offre diverse opportunità come lo sconto in fattura e la cessione del credito. Entriamo nel dettaglio.

Cos’è il Decreto Rilancio e a chi è rivolto

Il Decreto Rilancio, D.L. n. 34/2020 è un testo in via di approvazione in legge, che rappresenta uno dei più importanti interventi dello Stato nella storia del nostro paese a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese.

Il testo del Decreto Rilancio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020 e dopo l’integrazione di alcuni emendamenti è pronto per l’approvazione in legge, secondo i tempi previsti dalla Costituzione, entro il 18 luglio 2020.

Con il decreto Rilancio sono stati stanziati oltre 50 miliardi euro per sostenere diverse settori dell’economia, di particolare interesse sono le misure a sostegno delle famiglie, delle imprese e delle ristrutturazioni, sulle quali ci soffermeremo.

Due gli interventi sui quali vogliamo soffermarci:

  • Sconto in fattura: ecobonus al 110% da usufruire come sconto in fattura, emessa dal fornitore dei lavori. Il fornitore potrà usufruire dello stesso sconto sotto forma di credito d’imposta. Lo sconto può essere pari al totale della spesa, che viene anticipato dai fornitori che si sono occupati dei lavori. A loro volta i fornitori recuperano il costo sotto forma di credito di imposta per il totale del costo sostenuto. Anche per i fornitori c’è la possibilità di cedere il credito ad altri soggetti, come ad esempio banche.
  • Cessione del credito: il contribuente ha la possibilità di cedere il credito relativo all’ecobonus 110% alle imprese oppure alle banche.

Uno degli emendamenti che sono stati integrati nel Decreto Rilancio va a sostituire l’art. 119 con delle sostanziali modifiche alle modalità di fruizione dello sconto in fattura e della cessione del credito

Per una lettura approfondita sui provvedimenti del decreto è possibile leggere il documento integrale del Disegno di Legge del Decreto Rilancio.  

Chi può utilizzare la cessione del credito

Possono accedere allo cessione del credito sono tutti quei soggetti che negli anni 2020-2021 hanno sostenuto delle spese per interventi:

  • recupero del patrimonio edilizio
  • misure antisismiche
  • ristrutturazione facciata di edifici
  • efficienza energetica
  • impianti fotovoltaici

La scelta messa a disposizione dal decreto è la seguente: sostituire la detrazione spettante dai lavori eseguiti e scegliere tra lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Il meccanismo sembra piuttosto chiaro, ora resta da capire le modalità attuative del decreto, sul quale sta lavorando l’Agenzia delle entrate.

Infatti il contribuente o più semplicemente chi vuole usufruire delle agevolazioni dovrà fare una richiesta del visto di conformità dei dati relativi alla documentazione per attestare che ci sono i presupposti per avere diritto alla detrazione d’imposta.

Per le modalità e l’invio del visto di conformità sarà pubblicato un provvedimento dall’Agenzia delle Entrate che appunto definirà le modalità attuative che dovranno essere adottate entro 30 giorni dalla messa in vigore della legge che converte il decreto in legge.

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